10/08/2009 - 26/3/2014
Gentili utilizzatori di ABCbuntu:
Nè ho riflettuto per mesi, ma oramai ho deciso. Questo è un’addio.
Ho deciso di interrompere lo sviluppo di questo progetto per una serie di motivi (vi sarete accorti che non ho rilasciato l’ultima versione aggiornata che doveva coprire alcune falle di sicurezza fixate dal progetto TOR una settimana fa). E’ un elenco lunghetto, alcune ragioni sono “personali”, altre più tecniche. Iniziando dai motivi personali… ho avviato questo progetto ormai quasi 5 anni fa, nel lontano 2009 quando Ubuntu era ancora alla versione Jaunty Jackalope (e avevo iniziato a lavorarci su già più di 6 mesi prima). All’epoca ero uno studente universitario e avevo conosciuto da circa un anno con la gloriosa versione 8.04 di Ubuntu il mondo Linux, versione che ancora oggi rimpiango per la sua stabilità e semplicità rispetto a quelle odierne. All’epoca il sistema usava uno GNOME 2 alleggerito (LXDE non era ancora stabile) e questa distro prometteva un sistema leggero (più di ubuntu nativo) e con possibilità di anonimizzare la navigazione e i dati sul PC criptandoli, abbinati alla facilità di utilizzo. Il progetto, da distro quasi di uso “personale” si è evoluto fino ad oggi, facendomi imparare un sacco di cose su come funziona un sistema linux e fornendo un prodotto oggi utilizzato da credo centiania di persone (almeno guardando i download mensili delle iso e del torrent relativo, per questo ringrazio la community di TNTVillage che mi ha e mi sta offrendo supporto e un publico molto vasto). Devo dire che…a scrivere questo annuncio e riguardando i vecchi post su questo blog, qualche lacrimuccia mi sta scendendo dagli occhi … ma purtroppo ormai ho molti più impegni che 5 anni fa e mi è estremamente difficile stare dietro a un progetto come questo col poco tempo che ho. Inoltre, dopo lo scoppio dello scandalo PRISM che ha mostrato (confermato) al mondo che chi sorveglia la rete ha preso di mira TOR, il lavoro da fare per fornire rapidamente le patch di sicurezza e ormai da considerarsi fondamentale e deve essre eseguito in tempi molto brevi (massimo qualche giorno) per non far correre inutili rischi all’utenza. Tempi che non posso purtroppo sempre garantire. Inoltre, anche se il software è testato da ottimi gruppi di sviluppatori, io non sono un informatico e, visto anche che chi se la sta prendendo con le darknet ora ci ha “preso gusto”, non credo sia accettabile esporre voi ad inutili rischi dovuti alla mia possibile incompetenza. C’è anche una ragione tecnica dietro questo aspetto: Ubuntu dalla prossima versione LTS 14.04 integrerà di default (nel sistema nativo) uno spyware che già integra nelle versioni non LTL… Il lens shopping! E’ vero che questo codice è facilmente disinstallabile… ma ci si può fidare di una software house che vende i dati PRIVATI dei loro utenti a mezzo mondo? (e non parlo di navigazione online… parlo della roba che elaborate nel VOSTRO PC!) Nemmeno Microsoft si è mai spinta a tanto! (o almeno non l’ha detto pubblicamente… è stata la prima azienda ad entrare nel PRISM! :3 ). Di conseguenza credo non abbia ormai più senso utilizzare ubuntu come base per un sistema con gli scopi che ha questo progetto. Inoltre oramai sono nate un sacco di altre distribuzioni che hanno l’obiettivo primario di anonimizzare cosa fa l’utente online e non! Per cui ritengo sempre meno necessario mantenere questo progetto quando ci sono al mondo fior di informatici che sono esperti dell’argomento molto più del sottoscritto e magari ci lavorano a tempo pieno, col rischio solo di frammentare gli sforzi che la community sta facendo per garantire la privacy degli utilizzatori di questi sistemi. Esempi di alcune distro alternative ad ABCbuntu, oltre alla già più volte citata Tails sviluppata direttamente dal progetto TOR e alle distro per hacking come Backtrack e Backbox:
ALLO STATO ATTUALE E’ ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO SCARICARE QUESTO SISTEMA IN QUANTO PRESENTA ALCUNE VULNERABILITA’ GIA’ FIXATE DA TAILS ED ALTRI PROGETTI!
Per tale motivo, verranno tolti tutti i link di download dalla relativa pagina e anche dagli ultimi post sul blog. Chi invece ha installato il sistema sul proprio disco potrà stare relativamente al sicuro tenendolo aggiornato con l’update manager e scaricando di volta in volta il nuovo TOR browser Bundle fixato EVITANDO DI USARE QUELLO INCLUSO DI DEFAULT! (Questo fino alla fine del supporto di ubuntu 12.04, che avverrà 5 anni dopo il suo rilascio, nel 2017). Questo sito e la relativa pagina facebook rimarranno ancora attivi per un altro mese in modo da diffondere questo messaggio, poi verranno cancellati.
Negli ultimi tempi sta diventando sempre più importante secondo me proteggere la propria privacy online usando tutti gli strumenti necessari. Siamo in un’epoca dove gli operatori di internet e gli Stati vogliono controllare ogni cosa della vita dei loro clienti/cittadini e pretendono di censurare le informazioni a loro scomode! Per restare in ambito italiano, il più grande social network russo, VK.com , è al momento censurato nel nostro paese a causa (ufficialmente) di un link pirata di un film di Checco Zalone…(l’unico modo per accederci è appunto tramite TOR, ormai diventato indispensabile per molti immigrati russi che vogliono comunicare con il loro paese) i complottisti (e anche io che tipicamente non lo sono) sospettano in realtà una mossa anti-Russia da parte dell’Italia…ma sono solo complottisti!
Il governo italiano ha inoltre varato una nuova norma che entrerà in vigore la fine di questo mese è che di fatto cancellerà la privacy di tutti i netizen! Come? Semplicemente i Provider saranno ritenuti responsabili di cosa fa la singola utenza online, e per “uscirne puliti” saranno costretti a scandagliare “in massa” e “filtrare” tutte le attività che avvengono sulle loro reti! La situazione si sta quindi facendo, anche per l’utenza comune, molto “pericolosa”.. e linux nelle sue versioni Live USB potrebbe essere l’unica ancora di salvezza per una rete davvero “libera”! Non ci resta che unire quindi le forze e supportare i progetti che si occupano di privacy online, evitando di disperdere energie inutilmente.